Opere Parietali


OPERE PER LE VIE DI NUVOLATO


Murales Osteria

Le Opere Parietali – A partire dalla metà degli anni Venti, l’artista ricopre le facciate del paese natio d’immagini legate al mondo contadino, in grado di raccontare il lavoro degli abitanti del luogo attraverso la descrizione dell’attività dei proprietari delle case sulle quali dipinge.

Quasi tutti i graffiti sono frutto dell’insistenza e del senso artistico dell’autore, non derivanti da una committenza pubblica o privata ma dall’idea di segnalare ogni casa con un graffito che rappresenti l’attività del capofamiglia e i valori sociali di cui è custode : un’occhiata alle facciate, semplicemente per capire chi vi abita, che sia il sarto, il fornaio, il farmacista, l’agricoltore, il falegname o per sapere che lì vi è la scuola materna, il bar, il mulino o il deposito degli attrezzi.

Murales Scuola Materna

Questa felice intuizione ha il merito di mostrarsi come un valido ausilio ad una popolazione contadina illetterata, abituata ad intendersi più con l’occhio e col mimo che con la parola; dunque graffiti al pari di insegne sui muri, arricchite però dall’elemento narrativo che li può condurre alla definizione di murales per la forza esplicativa e comunicativa che detengono.

Le immagini infatti presentano un momento di vita vissuto, bloccato nell’attimo in cui l’episodio è nel suo massimo vigore espressivo ed è esplicito in ogni suo particolare ed in ogni suo atteggiamento; completamente opposto all’idea simbolica e iconica.

Murales Ricamatrici
( Paola Boccaletti da GIUSEPPE GORNI, Opere 1916-1975 )